
Lo fa sapere Filippo Sensi del Pd con un Tweet. David Lazzari, presidente dell’Ordine degli psicologi: “Rappresenta un tassello utile ma deve esserci un cambio strutturale”
Via libera al bonus psicologo, l’aiuto per chi vuole iniziare un percorso terapeutico. Ne dà notizia su Twitter il deputato Pd Filippo Sensi: “Ore 2.52. Le Commissioni riunite Affari Costituzionali e Bilancio approvano il #bonuspsicologo. Grazie al governo per il lavoro fatto, ai gruppi parlamentari per il sostegno, a tutti coloro che ci hanno creduto. Si va in aula alla Camera. Un passo avanti decisivo”. Sempre Sensi si era detto fiducioso, alcuni giorni fa, che il bonus potesse essere approvato con il decreto Milleproroghe. Lo stesso aveva fatto il ministro della Salute Speranza.
Esulta Simona Malpezzi, capogruppo del Pd al Senato: “Un risultato importante per i cittadini e per il Pd che lo aveva proposto al Senato in legge di Bilancio e che con tenacia, nonostante le difficoltà, lo ha riproposto alla Camera dove finalmente è stato approvato nel decreto Milleproroghe. Si tratta di un primo segnale molto importante per tutte le persone che stanno soffrendo”. E conclude: “I cambiamenti che il Covid ha prodotto nelle nostre esistenze hanno generato grandi sofferenze e dolori che non possono essere ignorati. Ringrazio personalmente per il prezioso lavoro svolto al Senato Caterina Biti insieme a Eugenio Comincini e Paola Boldrini e Vanna Iori per la commissione Salute e alla Camera, Filippo Sensi che, con grande determinazione e perseveranza, ha proseguito questo lavoro, dimostrando la solidità del lavoro svolto dai gruppi parlamentari. L’approvazione del bonus di assistenza psicologica è una bella vittoria per il Pd ma, soprattutto, per il Paese”.
Il bonus psicologo ha attraversato un percorso complesso: inizialmente era stato inserito nella Legge di Bilancio 2022 e in seguito eliminato. Era stata perciò lanciata una petizione su Change.org per chiedere un intervento del governo, data la diffusione (in crescita) di depressione e ansia soprattutto fra gli adolescenti. Nel frattempo si erano mosse alcune realtà locali, come la Regione Lazio.
In seguito all’apertura del ministro Speranza, il presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi (Cnop), David Lazzari, aveva fatto sapere che il bonus “rappresenta indubbiamente un cambio di passo. E’ un tassello utile. Ma non può bastare per dare risposte concrete alla domanda di aiuto di tanti italiani che soffrono di disagi psicologici, amplificati dall’emergenza pandemica. Serve una risposta strutturale: l’esigenza è quella di creare servizi ad hoc nelle Asl, oggi carenti”. E aveva fatto alcuni esempi: “Abbiamo proposto di istituire consultori psicologici nei Distretti e nelle Case di comunità lo psicologo di base che rappresenta un avanzamento culturale importante, e dovrà porsi come punto riferimento per il benessere mentale, così come il medico di famiglia lo è per la salute fisica”.
(fonte il fattoqutidiano.it)