Permetterà di tenere sotto controllo remoto quotidiano i valori di glicemia dei pazienti.
Torino – Nasce a Torino il primo progetto italiano di telemedicina che permette di mantenere quotidianamente sotto controllo i valori della glicemia dei pazienti diabetici. Sviluppato dal dottor Alberto Bruno, il progetto prevede l’utilizzo di un particolare apparecchio per la misurazione della glicemia che è in grado di inviare il dato direttamente sui computer del medico. Trenta, per ora, i pazienti seguiti a distanza.
Il sistema di autocontrollo, soprannominato Med-Care, funziona grazie alla trasmissione dei dati del glucometro a uno smartphone, e da telefono, in tempo reale, al computer del medico che può così leggere e analizzare immediatamente i valori. Il sistema consente inoltre di inviare messaggi alla persona assistita, suggerendo eventuali modifiche alla terapia in corso, o invitandolo a una visita.
“Il progetto – spiega il dottor Bruno – non interferisce sulla nomale gestione del diabete, non comporta alcun costo aggiuntivo e non aumenta il carico di lavoro del personale del Centro ospedaliero dove è decollato il nuovo progetto”. Al contrario: “Responsabilizza il paziente a una attenta quotidiana valutazione dei propri parametri, riduce gli accessi all’ospedale, rende più omogenei e accurati i valori dei controlli periodici”.
Il diabete mellito è una patologia cronica molto diffusa nel mondo. In Italia i malati di diabete sono circa 4 milioni, “e spesso – sottolinea il dottor Bruno – purtroppo non sono sufficientemente attenti e precisi nella misurazione a domicilio della glicemia”. Molte evidenze scientifiche riportano come l’attenta valutazione della glicemia a domicilio possa invece migliorare il controllo metabolico del paziente.
Presso il Centro unificato di Diabetologia del San Giovanni Bosco affluiscono al momento i dati di una trentina di pazienti, che ogni giorno possono inviare il dato direttamente sul computer del medico, attraverso un particolare apparecchio per la misurazione della glicemia.
La misurazione a domicilio permette al paziente di comunicare in tempo reale con il medico: attraverso l’utilizzo di uno smartphone, i dati vengono trasferiti a un service center, che li rende disponibili ai clinici coinvolti nella gestione del paziente.
Oltre al risparmio economico, il progetto di telemedicina consente al medico di analizzare in tempo reale i dati relativi alla glicemia, suggerendo eventuali modifiche terapeutiche e responsabilizza il paziente ad una valutazione quotidiana dei propri parametri biologici.
(fonte lastampa.it)