
Anche se non li riconoscono, rimane ‘ricordo’ felicità esperienza
Anche se arriva un momento in cui il volto di chi gli è stato vicino per tutta la vita non ha più alcun valore, per un malato di Alzheimer è importante e benefico trascorrere del tempo con i propri cari. La visita di familiari stimola infatti in questi malati sentimenti di felicità, sicurezza e conforto, perchè sono ancora dotati di memoria emotiva. Lo ha verificato una rilevazione dell’associazione benefica inglese Alzheimer Society, segnalato dalla Bbc.
Contrariamente dunque a quello che ritiene il 42% delle persone, ha ancora senso visitare un proprio parente o amico malato di Alzheimer, perchè la felicità da lui provata dura anche dopo che la visita si è conclusa. E’ dunque importante che amici e parenti vadano a trovare i cari malati regolarmente e li aiutino a svolgere attività piacevoli. Nell’indagine condotta su 300 malati affetti da demenza, Alzheimer Society ha rilevato che oltre la metà non prende più parte ad alcun tipo di attività sociale e il 64% dice di sentirsi isolato dopo aver ricevuto la diagnosi.
”Trascorrere del tempo con le persone amate – commenta Jeremy Hughes, presidente di Alzheimer Society – svolgendo attività con loro significative può avere un impatto positivo, anche se non ricordano l’evento stesso’’.
(fonte ansa.it)