Vaccinazione antinfluenzale raccomandata e gratuita a tutti i bambini da 6 mesi a 6 anni, e non solo ai piccoli che presentino particolari indicazioni di salute, ed a tutti gli anziani a partire dai 60 anni e non più dai 65. Sono le due principali novità contenute nella circolare del ministero della Salute per il controllo dell’influenza nella stagione 2020-21. Indicazioni resesi necessarie per l’emergenza legata al nuovo coronavirus, mentre sino ad oggi la vaccinazione era gratuita solo per le categorie a rischio. L’obiettivo è infatti quello di facilitare le diagnosi nelle fasce d’età di maggiore rischio considerando che il prossimo inverno «non è esclusa una co-circolazione di virus influenzali e SarsCov2». Pertanto, spiega il ministero, la vaccinazione è cruciale per semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti, dati i sintomi simili tra Covid-19 e Influenza.
Un aiuto in tal senso potrebbe però arrivare dai Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie Usa (Cdc), che hanno messo a punto un test in grado di individuare simultaneamente la presenza del virus dell’influenza e del Covid-19, di particolare importanza proprio in vista del prossimo inverno in cui si teme una seconda ondata dei contagi in contemporanea all’influenza stagionale. Per l’Italia le due categorie ‘chiavè restano proprio i bambini e gli over-60: i primi vanno vaccinati anche al fine di ridurre la circolazione del virus influenzale fra gli adulti e gli anziani nell’attuale fase pandemica, i secondi sono la fascia più colpita dal SarsCov2 e la vaccinazione aiuterebbe a identificare prima i casi di Covid. Ed ancora: l’antinfluenzale è fortemente raccomandata, «nella prospettiva di una iniziativa legislativa che la renda obbligatoria», anche ai sanitari che operano a contatto con i pazienti e gli anziani in strutture residenziali.
E vista l’attuale situazione epidemiologica, il ministero raccomanda di anticipare le campagne di vaccinazione a partire dall’inizio di ottobre e offrire la vaccinazione ai soggetti eleggibili in qualsiasi momento della stagione influenzale. Andrebbero vaccinate pure le donne in gravidanza, per le quali il vaccino è gratuito. Alle Regioni, poi, un monito: «Al fine di ridurre l’impatto di una probabile co-circolazione di SarsCov2 e virus influenzali nel prossimo autunno, è cruciale che Regioni e Province Autonome avviino le gare per l’approvvigionamento dei vaccini al più presto, basandole su stime effettuate sulla popolazione eleggibile e non sulle coperture delle stagioni precedenti».
L’influenza è classificata tra le prime 10 principali cause di morte in Italia. Da qui l’importanza della vaccinazione, che dovrebbe avere secondo l’Oms un obiettivo di copertura minimo del 75% e del 95% come obiettivo ottimale negli over-65 e nei gruppi a rischio. Plaude all’estensione della platea per cui la vaccinazione è raccomandata la Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo), mentre il ministero punta a informare la popolazione attivando campagne di educazione anche attraverso i social media e rafforzando il coinvolgimento dei medici di medicina generale e dei pediatri.
(fonte ANSA.it)