
Premiati i «grandi vecchi» cittadini. La prima edizione del «Milan Longevity Summit-Riscrivere il Tempo, Scienza e Miti nella corsa alla Longevità». Il ciclo di incontri con i più grandi esperti in invecchiamento e longevità fino al 27 marzo
Cos’hanno in comune la giornalista Natalia Aspesi, l’ex presidente di Regione Lombardia Piero Bassetti, il fondatore dell’Istituto Mario Negri Silvio Garattini, il filantropo Giuseppe Guzzetti, la senatrice a vita Liliana Segre e il filosofo Carlo Sini? Oltre a essere tutti milanesi — di nascita o d’adozione, indubbiamente d’attitudine — sono anche tutti âgé, ovvero hanno tutti dai 90 anni in su (alcuni da compiere entro il 2024). E ieri sono stati premiati a Palazzo Marino alla presenza del sindaco Beppe Sala alla prima edizione del «Milan Longevity Summit-Riscrivere il Tempo, Scienza e Miti nella corsa alla Longevità», ciclo di incontri che fino al 27 marzo riunirà i più grandi esperti in invecchiamento e longevità.
Milano vanta un bel numero di «grandi anziani»: coloro che hanno più di 90 anni in città sono 24.007, di cui la stragrande maggioranza (17.362) donne e «solo» 6.645 uomini. E uomo è anche il più anziano di tutta Milano, che ha 115 anni e vive nel Municipio 1, mentre fra le donne due sono le più longeve, con 110 anni sulle spalle: una vive nel Municipio 2 e l’altra nell’8. Che è anche la zona della città che concentra il maggior numero di «highlander» dai 90 anni in su: 3.479, di cui solo 966 sono uomini. Il Municipio meno popolato da «grandi anziani» è invece l’1, che ha in tutto 1.655 persone nella fascia d’età 90-115 di cui la maggior parte donne (1.163). In città, poi, ci sono altre due donne che hanno raggiunto la ragguardevole età di 109 (ancora nel Municipio 8 e un’altra nel 9), mentre di 108 anni ci sono 2 uomini (Municipio 7 e 9) e 3 donne (che hanno la residenza rispettivamente nel Municipio 1, 3 e 5).
Tanti anche i centenari, cioè coloro che hanno compiuto 100 anni, e che sono in tutto 283, 44 uomini e 239 donne: anche in questo caso il Municipio 8 risulta quello più popolato da persone che sono nate nel 1923, con 39. Se si considera la popolazione dai 100 anni in su, in tutto sono 731 in città, tra centenari e ultra centenari. Sono invece in totale oltre 5 mila le persone che hanno 90 anni. Per Sala dal settore delle scienze della vita a Milano «potrebbe uscire un nuovo Made in Italy di successo e siamo già partiti, la città è la capitale naturale grazie alla specializzazione sui temi della salute, alle sue università». Che «sono nate solo 150 anni fa ma oggi è la vera città universitaria d’Italia, con 220mila studenti di cui il 10 per cento dall’estero. Milano ha sempre avuto una naturale vocazione a guardare avanti e elaborare soluzioni innovative per interpretare e valorizzare i cambiamenti». L’Italia «è già il Paese Ue con la popolazione più anziana e Milano vuole guidare questa sfida, perché nei prossimi decenni la nostra società avrà sempre più presenza di persone e di 80 e 100 anni», ha concluso Sala. Oggi in via Olona il convegno in collaborazione con Uneba «Il lavoro educativo di cura nei servizi alla persona anziana».
(fonte milano.corriere.it)